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Ecobonus, sostituire le finestre dà sempre diritto alla detrazione?

Enea e Agenzia delle Entrate spiegano le condizioni che i lavori di riqualificazione energetica devono rispettare per essere agevolati

14/05/2018 – La semplice sostituzione degli infissi in un appartamento accede sempre all’ecobonus?

Come hanno ricordato più volte l’Enea e l’Agenzia delle Entrate, la risposta è negativa in quanto un intervento di riqualificazione energetica, per essere agevolato, deve assicurare il conseguimento di un risparmio rispetto alla situazione originaria.

Ecobonus: i requisiti per accedere alla detrazione

La sostituzione degli infissi o il rifacimento dell’involucro degli edifici non permettono di usufruire dell’agevolazione qualora già conformi agli indici richiesti. In questo caso è necessario che, a seguito dei lavori, gli indici di trasmittanza termica si riducano ulteriormente.

L’ecobonus, infatti, è un beneficio teso ad agevolare gli interventi da cui si consegua un risparmio energetico.

L’intervento, oltre a configurarsi come sostituzione o modifica di elementi già esistenti (e non come nuova installazione), deve delimitare un volume riscaldato e deve assicurare un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite riportato in tabella 2 del DM 26 gennaio 2010.

Il tecnico che redige l’asseverazione deve perciò specificare il valore di trasmittanza originaria del componente su cui si interviene e asseverare che successivamente all’intervento la trasmittanza dei medesimi componenti sia inferiore o uguale ai valori prescritti.

Ecobonus 2018: la percentuale di detrazione

Da quest’anno (e fino al 31 dicembre 2018) per la sostituzione di finestre comprensive di infissi è prevista una detrazione del 50%.

Gli interventi di riqualificazione energetica dell’involucro (strutture opache verticali e orizzontali) sono rimaste agevolabili al 65%.

Il limite massimo detraibile è di 60 mila euro per unità immobiliare ma se gli interventi di coibentazione e sostituzione finestre sono eseguiti contestualmente la detrazione massima complessiva rimane 60 mila euro.

A seguito delle modifiche alle percentuali di detrazione, introdotte dalla Legge di Bilancio 2018, cambieranno anche i requisiti tecnici e i massimali di costo che gli interventi di efficientamento energetico degli edifici devono rispettare per ottenere l’ecobonus. Queste nuove regole (requisiti tecnici, massimali di costo per tipologia di intervento e norme per i controlli) saranno definite a breve con decreti dal Ministero dello Sviluppo economico.

Sostituzione finestre: doppia opzione

Visto il vincolo imposto dall’ecobonus e considerato l’abbassamento della detrazione per gli infissi (dal 65% al 50%), chi vuole semplicemente sostituire le finestre può optare per il bonus ristrutturazioni 50% che non impone limiti di trasmittanza. 

Il bonus ristrutturazione, però, ha un limite di spesa complessivo di 96 mila euro per unità abitativa; ciò significa che tutti gli interventi edilizi effettuati (sostituzione finestre, realizzazione di divisioni interne, ecc) devono rientrare nel limite previsto.

Inoltre, da quest’anno anche per gli interventi di ristrutturazione, è necessario inviare una comunicazione all’Enea. La procedura da seguire, però, non è ancora stata definita in quanto l’Enea è in attesa di specifiche indicazioni da parte delle istituzioni di riferimento sulla tipologia di interventi per i quali occorre procedere alla comunicazione, le informazioni e i dati che devono essere trasmessi, le modalità e le relative tempistiche da rispettare. Una volta ottenute le indicazioni necessarie, sarà predisposto il sistema informativo per la trasmissione dei dati.

Come bisogna scegliere gli infissi?

I Serramenti sono un voce di capitolato importante nella realizzazione delle costruzioni, e la loro scelta implica un’attenta analisi per la buona riuscita del progetto nel suo complesso.

I fattori da considerare sono molteplici, e dobbiamo porre particolare attenzione quando si affronta la decisione di un investimento che  deve svolgere la sua funzione per molti anni a venire.

A seconda delle necessità opteremo per  una scala gerarchica degli elementi costitutivi  che ottimizzi le nostre preferenze. Il tipo di immobile per cui andiamo ad operare svolge un ruolo determinante a quali considerazioni dobbiamo dare maggiore priorità. Individuare caratterizzazioni, tipicità e specificità aiuterà ad orientare la nostra ricerca nel giusto ambito ed assegnarlo alla giusta categoria .  A titolo esemplificativo una grossa distinzione è quella dell’utilizzazione: come può essere quella domestica o dell’esercizio  di un’attività commerciale oppure quella per un opificio industriale. In sintesi questo è l’elenco degli elementi da prendere o meno in considerazione per un’analisi che ci aiuti nella scelta: costo, durata, robustezza, estetica, sicurezza, risparmio energetico, funzionalità ed ergonomia. Prendiamo un foglio di carta e stiliamo la classifica delle classifiche sopra esposte dalla più importante a quella di poca rilevanza omettendo le caratteristiche inutili o fuori luogo. Stiamo delineando poco a poco i margini netti per cui opteremo le nostre scelte.

10 Cose da tenere in mente durante la scelta degli infissi

La scelta del materiale:

Prima di scegliere il materiale, però, occorre considerare l’utilizzo previsto per la tua finestra, perché il valore di un serramento, aldilà del materiale, è dato dalle sue caratteristiche e risultati.

Chi vive in una zona a traffico elevato avrà sicuramente esigenze diverse (isolamento acustico) rispetto a chi vive in aperta campagna (isolamento termico), così come, allo stesso modo, chi vive a al mare avrà delle esigenze diverse da chi vive in montagna.

Ecco, in questo caso l’abbattimento acustico e l’abbattimento termico sono le prestazioni, e variano a seconda del contesto abitativo in cui viviamo.

Queste sono le prestazioni che vanno considerate per la scelta del  materiale più adatto:

  1. Grado di tenuta agli eventi meteorici , resistenza al vento all’acqua e alle infiltrazioni d’acqua
  2. Isolamento termico
  3. Isolamento Acustico
  4. Sicurezza
  5. Resistenza agli agenti chimici ed inquinanti.

Mettendo sullo stesso piano queste prestazioni, la soluzione che ha il miglior rapporto qualità/prezzo è il PVC

Se vuoi un infisso in alluminio a taglio termico  o in legno con le stesse prestazioni dovrai investire di più.

La differenza di prezzo tra i vari materiali è dovuta alle caratteristiche del materiale, costi di lavorazione e caratteristiche estetiche particolari.

L’isolamento termico

Si calcola che il 25% di calore disperso nel riscaldamento dell’ambiente domestico sia dovuto ad un insufficiente isolamento termico da parte degli infissi. Quindi questo valore, detto trasmittanza, può essere ridotto a seconda del materiale con cui è realizzato il serramento e dal tipo di vetro utilizzato.

Più basso è il valore di trasmittanza, maggiore è l’isolamento. Con un migliore isolamento, aumenta il comfort abitativo e diminuiscono le spese di riscaldamento e raffreddamento domestici.

Finestre  che proteggono dal freddo (e fanno risparmiare il 25% sul riscaldamento), devi scegliere infissi con un basso indice di trasmittanza.

L’isolamento Acustico

Chi vive in una zona rumorosa, che sia in prossimità di una strada trafficata oppure in una zona ad alta frequentazione o ad alta densità abitativa, sono vittime dello stress provocato dal rumore e questo può provocare seri danni alla salute e compromettere la qualità della tua vita e vanificare il riposo.

Per proteggerti dai rumori fastidiosi devi scegliere finestre e vetri con alto valore d’isolamento acustico.

Questo valore è espresso in decibel (dB).

Maggiore è questo valore, maggiore sarà l’isolamento acustico necessario e permetterti di riposare  la notte.

Esporsi ad un livello di rumore per molto tempo, anche una volta abituati, si verificano dei difetti di attenzione, di memoria, aumento di aggressività e nei casi più gravi anche un aumento di pressione, con problemi a livello cardio-respiratorio.

Installare correttamente  infissi acustici sentirai la differenza già dal primo istante.

Infissi generici hanno un valore di abbattimento di 32dB, ma con particolari accessori questo valore può essere aumentare fino a 45dB.

Installazione

La posa in opera è l’operazione di montaggio della tua finestra ed è più importante di quanto pensi: incide infatti per il 70% sulle performance di un serramento.
Se acquisti una finestra antirumore e la monti male, stai certo che continuerai a non dormire la notte, perché il rumore entrerà lo stesso .

Se invece acquisti una finestra termica e la monti male, continuerai ad aver bisogno di una felpa per andare in giro per casa, di calze pesanti e di un piumone per dormire la notte.

Sicurezza

Partendo dal presupposto che nessun serramento è in grado di impedire al 100% al ladro di entrare, devi sapere che più alta è la classe di sicurezza, più tempo impiega il ladro per entrare e più alte sono le probabilità che venga sentito.

Per aumentare la sicurezza dei serramenti senza intaccarne la bellezza, devi scegliere un infisso protetto, sicuro e resistente.

Le finestre più sicure sono quelle con 4 punti di chiusura, di cui 2 di sicurezza.

Contro il rischio di effrazioni, puoi optare per la versione “sicurezza” con vetro antisfondamento, ferramenta con 4 punti di sicurezza, placca anti-perforazione e maniglia antiscasso.

Estetica

Le finestre possono essere realizzate in varie forme, modelli, colori e personalizzazioni; in questo modo il serramento diventa un elemento di arredo, integrandosi con la tua casa ed esprimendo la tua personalità.

Gli infissi possono essere realizzati su misura, in quasi qualsiasi dimensione, forma, e colore.

La vasta gamma di accessori permette di soddisfare qualsiasi tua esigenza, sia tecnica che estetica.

Assistenza e Garanzia

Quando scegli gli infissi, devi sempre controllare che questi siano marchiati CE, (che prevedano cioè la certificazione dei requisiti obbligatori regolamentati dalla normativa UNI EN 14351-1).

I serramenti certificati possono durare quasi in eterno. L’importante è, come si fa con un’automobile, prendersene cura con il tempo.

Quando compri un’auto, ogni 15.000 kilometri (o uno/due anni) la porti dal meccanico, giusto?

Durante il tagliando, il tuo meccanico controlla tutte le parti principali soggette a usura (come la pressione dei pneumatici, lo stato delle pastiglie dei freni, i livelli dei fluidi dell’auto ecc ecc).

Allo stesso modo, ogni anno dovresti contattare un tecnico specializzato per effettuare un “tagliando” del tuo serramento: il tecnico controllerà le parti che potrebbero usurarsi con il tempo e l’utilizzo, registrare la ferramenta (guarda il video qui sotto), ed eventualmente sostituire alcuni pezzi usurati.

Prezzo

Il prezzo di un serramento è determinato da numerosi fattori come la tipologia, il materiale, il colore, gli accessori, e la posa in opera, oltre che, naturalmente, dal tipo di garanzie e dalla serietà dell’azienda.

Quindi, quando richiedi diversi preventivi ed effettui un confronto di prezzo, devi sempre accostare prodotti con le stesse caratteristiche tecniche (spesso anche solo piccoli accessori possono comportare una differenza di prezzo notevole).

Anche in questo caso il paragone con le automobili è calzante: penseresti mai di acquistare un’utilitaria allo stesso prezzo di un’auto di lusso?

La posa certificata è determinante.

Affidarsi a un’azienda certificata, con posatori qualificati e costantemente formati comporta dei costi diversi.

Ciò incide però sulle prestazioni reali del serramento e sulla garanzia di un lavoro definitivo e che dura in eterno.

Finestre a doppio vetro o triplo vetro

Ti potrà capitare che, durante la fase di trattativa commerciale, il venditore ti dica: “Ok, se lei diventa mio cliente, le regalo il triplo vetro!

Beh, devi sapere che il vetro triplo a volte può risultare inutile e addirittura dannoso per i tuoi serramenti.

Ecco i motivi:

  1. Perchè la finestra con triplo vetro è molto più pesante. Il peso grava sulla ferramenta: aprendo e chiudendo si consuma più velocemente
  2. Perchè il vetro, essendo meno trasparente, ti fa perdere molta luminosità
  3. Perchè nella maggior parte dei casi, un vetro doppio raggiunge tutti i valori sufficienti, sia termici che acustici che di sicurezza.

 

Non dico che il triplo vetro sia sempre deleterio, esistono infatti alcuni casi in cui può davvero garantire un miglioramento:

  • Se vivi in un luogo davvero freddissimo (ad esempio in alta montagna)
  • Se hai una finestra a nord esposta a vento molto forte (conosciamo bene il maestrale)
  • In tutti gli altri casi è sempre consigliato un doppio vetro,scegliendo, a seconda delle tue esigenze, un vetro basso emissivo, acustico o 4 stagioni. L’importante è che la canalina che distanza i due vetri sia di materiale isolante (warm edge), altrimenti ti si formerà la condensa sui vetri delle finestre e, successivamente, la muffa.

Salvaguardia dell’ambiente

La salvaguardia dell’ambiente può essere fatta anche con la scelta degli infissi.

Come? Ecco in che modo.

La qualità di un serramento è determinante per la riduzione del fabbisogno energetico e la sostenibilità dell’ambiente.

E’ importante orientarsi verso un serramento fatto per durare, che aiuti a diminuire la dispersione di energia, che sia contemplato un programma di riciclo e contribuisca alla salvaguardia del patrimonio forestale del pianeta.